Come Fare il Nocino

Non vedo l'oraaaaaa

Il nocino è uno dei miei liquori preferiti: è dolce ma robusto e non stanca mai, come invece a volte accade con il limoncello.

Il nocino è un liquore a base di noci e fin qui bella scoperta direte voi, ma quello che non tutti sanno è che si produce con le noci verdi, ossia quelle ancora non essiccate che tutti conosciamo. Le noci verdi si raccolgono a inizio estate verso la fine di giugno, per tradizione il giorno di San Giovanni (Battista) cioè il 24 giugno, dovete soltanto trovare degli alberi di noce che sono abbastanza diffusi in Italia. Può essere un’idea divertente documentarsi su questi alberi e fare delle scampagnate nei parchi per trovarli. Peraltro le noci che si trovano nei parchi sono sicuramente non trattate, unico accorgimento: non prendetele da alberi che stanno in mezzo al traffico…

Il nocino è un ottimo digestivo e una curiosa leggenda narra che le noci verdi venissero raccolte e toccate solo da ragazze vergini…volevo mettere “ragazze vergini” tra gli ingredienti, ma trovarle potrebbe essere po’ troppo difficile al giorno d’oggi…

A parte le noci servono anche altre spezie facilmente reperibili al supermercato, ma la parte difficile del procedimento a mio parere è più che altro l’attesa. Infatti da quando avete messo in infusione le noci verdi il nocino è pronto da bere in 6 mesi, quindi se lo fate a fine giugno/inizio luglio potrete gustarlo a Natale.

Queste quantità sono sufficienti per ottenere circa 3,5L di prodotto finito:

  • 30/40 noci verdi
  • 1L di alcol puro a 95°
  • 6 chiodi di garofano
  • 1 pezzo di cannella
  • 1 limone biologico non trattato
  • 2L d’acqua (AGGIORNAMENTO DEL 12/08/2014: ho sbagliato a leggere la ricetta sarebbero dovuti essere 300 mL, cazzzooo!!!!)
  • 900gr di zucchero (AGGIORNAMENTO DEL 12/08/2014: dato che di acqua non ne andavano 2L ma 300mL di zucchero è meglio rimanere sui 750gr…)
  • 1 contenitore chiudibile ermeticamente e abbastanza grande da contenere le noci tagliate, le spezie e l’alcool
  • 1 paio di guanti in lattice puliti
  • 1 pelapatate
  • 1 coltellaccio bello grande e tagliente
  • 1 colino più fine possibile per filtrare o ancora meglio 1 a maglie larghe (tipo scolapasta) e uno a maglie strette (tipo filtro da tè)
  • 2 pentole capienti (3/4L di volume)
  • 1 imbuto
  • 1 mestolo da brodo
  • bottiglie quanto basta per contenere il nocino finito (circa 3,5L in totale)

Mi metto all’opera:

  1. Prima di cominciare INFILATEVI I GUANTI!! Le noci verdi macchiano moltissimo la pelle, ve lo dico per esperienza: ho tenuto le mani sporche per una settimana almeno! Ho provato anche con il sapone abrasivo da officina ma non funziona…sembrava che avessi le mani in necrosi.
  2. Sbuccio il limone come se dovessi fare il limoncello, ossia prendo solo la parte gialla (la bianca è amara) e li metto nel contenitore
  3. Taglio le noci verdi in 4 parti senza privarle di qualsiasi parte (tutto è prezioso, sia l’interno che l’esterno) e le inserisco nel contenitore. Le noci verdi sono tagliabili a differenza di quelle secche, ma comunque sono molto dure, quindi munitevi di un bel coltellaccio pesante e tagliente. Una volta divise a metà tagliarle in 4 è più semplice. Altra nota: se avete scelto un recipiente con il collo troppo stretto rischiate di non riuscire a far passare i pezzi di noce!!!
  4. Dopo questa (estenuante) operazione metto nel contenitore la cannella, i chiodi di garofano e infine l’alcol puro (mi raccomando NON L’ALCOL PER DOLCI!!) e chiudo ermeticamente. Ora bisogna lasciare il tutto in infusione per 40 giorni avendo cura di scuotere il contenitore ogni giorno per favorire l’estrazione degli aromi.
    Macerazione
    Ecco l’aspetto degli ingredienti in macerazione..fa schifo da vedere…per ora!

    Cheppalle 40 giorni...
    Ecco il recipiente pronto per la macerazione di 40 giorni
  5. Passati i 40 giorni (vedrete il liquido passare dal verde al marrone scuro), devo preparare lo sciroppo con acqua e zucchero, quindi prendo una pentola, la riempio con 2L di acqua di rete (io non uso la minerale per queste cose) e la metto a bollire.

    Verso l'acqua
    Verso 2L di acqua di rete nella pentola per bollirli
  6. Intanto peso lo zucchero, ho iniziato con 800gr poi ci ho ripensato e ne ho aggiunti altri 100. Quando l’acqua bolle ho versato lo zucchero a pioggia mescolando, infine ho spento il fuoco.

    Peso lo zucchero
    Peso lo zucchero, il display segna 802gr ma alla fine ne ho messi 900gr
  7. Raffreddo lo sciroppo a bagnomaria finché non diventa almeno tiepido.
    Zucchero nell'acqua
    Verso lo zucchero a pioggia nell’acqua bollente..l’acqua calda scioglie più zucchero

    Sciroppo a bagnomaria
    Raffreddo lo sciroppo a bagnomaria, non va messo bollente!
  8. Intanto riprendo il contenitore con le noci e preparo un’altra pentola e lo scolapasta.

    Preparo l'occorrente per filtrare
    Preparo la pentola con uno scolapasta sopra per filtrare sommariamente il nocino
  9. Verso il liquido nella pentola attraverso lo scolapasta per filtrare le spezie e le noci, alcune impurità passeranno ma le filtrerò dopo. [AGGIORNAMENTO DEL 25/08/2014: se volete riutilizzare le noci e le spezie per insaporire il vino bianco secco (vedi nota in fondo), non mettete il nocino nello sciroppo, ma al contrario mettete lo sciroppo nel contenitore del nocino insieme al macerato e filtrate tutto dopo!! Il perché lo potete leggere nelle note in fondo]
    Verso il nocino
    Verso l’alcol aromatizzato nella pentola filtrandolo sommariamente

    Primo filtraggio
    Filtro il nocino la prima volta per averlo in un contenitore più pratico per le fasi successive
  10. A questo punto unisco lo sciroppo al liquido alcolico e mescolo bene il tutto.

    Sciroppo pronto!
    Ecco pronto lo sciroppo che userò per allungare l’alcol e gli aromi
  11. Prendo una bottiglia alla volta e la riempio a mestolate facendo passare il nocino nel colino più fine in modo da catturare le impurità più fini. Alla fine le chiudo con i tappi e le metto a riposare in un posto buio, alcuni le ricoprono anche con della carta stagnola per evitare che prendano luce.

    Pronti per imbottigliare?
    Sono pronto per imbottigliare: imbuto, colino fine e mestolo
  12. Ora la parte più penosa: aspettare Natale. Vi conviene mettere le bottiglie dove non le vedete per sbaglio perché vi verrà, come a me, la tentazione di berle prima del tempo, invece conviene avere pazienza e aspettare…magari l’anno prossimo ne rifate altri 3 litri prima di aver finito quello di quest’anno così evitate le tentazioni!

    Non vedo l'oraaaaaa
    Ecco la bottiglia di nocino che purtroppo dovrà aspettare Natale…

 

Gli ingredienti macerati nell’alcol si possono riutilizzare lasciandoli a bagno nel vino bianco secco per un’altra decina di giorni per ottenerne un vino liquoroso dolce…se riesco a provarlo scriverò il risultato! Potrebbe essere un buon sistema per evitare la tentazione di bere il nocino anzitempo!

Se invitate gente a mangiare non potete non offrire un liquore fatto da voi a fine pasto, è quel piccolo accorgimento che vi farà finire il pasto in allegria e farete anche un figurone! A casa mia non possono mancare: limoncello, nocino, amari e grappe aromatizzate. Ricordate che le cose fatte da voi sono più buone e fanno molto bene anche all’autostima! 😉

 

AGGIORNAMENTO DEL 25/08/2014:

Ho fatto l’esperimento di mettere a bagno nel prosecco le noci e le spezie per altri dieci giorni. Il risultato c’è ma se lo volete fare occorre modificare il procedimento del nocino in questo modo: io prima di aggiungere lo sciroppo ho filtrato grossolanamente le noci e le spezie, invece avrei dovuto mettere tutto insieme e filtrare dopo. Perché questo? Perché altrimenti il prosecco che aggiungerete non verrà per niente dolce, in quanto le noci e le spezie non sono passate nello sciroppo di zucchero. Scrivo questo dettaglio anche nel corpo dell’articolo in qualche nota..

L’anno prossimo voglio rifare il nocino (ma per bene stavolta) e farò un altro articolo così da mettere a confronto i risultati. Ad oggi non ho ancora assaggiato il nocino di quest’anno, voglio tenere duro fino a Natale come da ricetta…

Pubblicato da charmofmaking

Ci tengo alla mia privacy, voglio solo condividere informazioni e ispirazioni, non conta chi io sia

Una risposta a “Come Fare il Nocino”

  1. I see your page needs some unique & fresh articles. Writing manually is time
    consuming, but there is tool for this task.
    Just search for – Digitalpoilo’s tools

I commenti sono chiusi.