Questa è una ricetta da leccarsi i baffi se vi piace il salato, non è difficilissima da preparare e mi è venuta abbastanza bene al primo colpo. Per chi non lo sa il tortano è una specialità napoletana salata dalla forma acciambellata, dato che però io faccio sempre di testa mia e le ricette classiche non mi piacciono ho deciso di prendere spunto dalla ricetta del tortano per creare una sorta di ciambella salata forse un po’ più sana ma comunque molto saporita. Quello che non mi piaceva della ricetta classica è la presenza dello strutto che ho sostituito con l’olio extravergine d’oliva e delle uova, anche la consistenza la volevo più morbida rispetto al normale quindi ho aggiunto del latte, inoltre nell’impasto andrebbero messi formaggi e salumi della tradizione napoletana di cui io purtroppo non dispongo, quindi ho messo quello che mi piaceva e che avevo e vi suggerisco di fare lo stesso. Non prendete mai le ricette di questo blog per oro colato, sono piuttosto esperimenti, potreste sempre avere idee, ingredienti, procedimenti migliori per fare la stessa cosa e quello che conta alla fine è il risultato. Molte delle ricette che tutti conosciamo sono state inventate “per sbaglio” cercando di fare qualcos’altro…
Ma passiamo agli ingredienti:
- 1kg di farina “00”
- 40gr di lievito madre essiccato in polvere
- 300ml di acqua
- 200ml di latte scremato
- 100gr di olio extravergine di oliva
- 15gr di sale
- pepe nero macinato in quantità
- una grattata abbondante di parmigiano
- un pezzo di provolone non piccante (non mi ricordo quanto grande, ma per intenderci diciamo un pezzo confezionato che trovate ad esempio al banco dei formaggi della coop)
- una “cubone” di ciccioli (io in casa ne avevo uno iniziato, ma era poco, uno intero è meglio…)
- una terrina abbastanza grande per impastare
- una teglia col buco (da ciambella) se l’avete altrimenti una teglia normale nella quale porre al centro un bicchiere di terracotta rovesciato (come ho fatto io…)
- Sbattitore elettrico con ganci per impastare (qualsiasi cosa simile va bene, anche le sole mani…)
- Carta forno
- Mattarello di legno
Cosa ho fatto:
- Ho iniziato mettendo la farina, il lievito, il pepe e il sale nella terrina mescolando tutto con un cucchiaio
- Ho fatto 2 crateri nei quali ho versato l’olio in uno e l’acqua mescolata con il latte nell’altro
- Con lo sbattitore elettrico e con le mani ho impastato il tutto aggiustando d’acqua e di farina se necessario in modo da ottenere un impasto morbido e non appiccicoso
- Poi ho lasciato lievitare sotto una pezzuola umida per 2 ore in modo da far circa raddoppiare di volume dell’impasto
- Nel frattempo ho tagliato a dadini i ciccioli e il provolone e ho grattugiato il parmigiano
Formaggio e ciccioli a cubettini!!! - Dopo la prima lievitazione dovevo incorporare i ciccioli, il grana e il provolone e perciò occorre stendere l’impasto, metterci sopra gli ingredienti e poi arrotolarlo su se stesso inglobandoli. Per fare questo ho misurato prima la circonferenza della teglia tonda, per sapere quanto avrei dovuto tirare l’impasto, quindi l’ho steso con il mattarello in modo da formare un rettangolo (larghezza = circonferenza teglia, lunghezza circa 20cm) e poi gli ho messo sopra gli ingredienti
Pasta tirata pronta per accogliere il condimento 
Ecco la pasta tirata e condita - A questo punto ho arrotolato l’impasto su se stesso dal lato lungo in modo da formare una specie di salsicciotto lungo quanto la circonferenza della teglia. Io non ho compresso molto l’impasto quindi nel tratto finale mi era rimasta una zona vuota intorno agli ingredienti, voi potete fare di meglio assicurandovi che l’impasto sia arrotolato ben stretto in modo da non formare cavità
Arrotolo la pasta attorno al condimento - Ho ricoperto il fondo della teglia con carta da forno. Dato che non avevo una teglia per ciambelle (col buco) ho dovuto porre al centro un bicchiere di terracotta rovesciato, ma va bene anche uno stampo oppure un bicchiere di vetro pirex (considerate che un vetro normale scaldato troppo potrebbe rompersi)
Integliamo il salsiccione! - Poi preso il salsicciotto e l’ho disposto nella teglia facendo combaciare le estremità nel modo più uniforme possibile
Ora lo lascio a riposare un altro po’ - Ho fatto lievitare ancora per almeno un’ora il ciambellone in modo da farlo crescere nella teglia
Ciambellone lievitato - Dopo aver preriscaldato il forno a 180°, ho infornato la teglia nel ripiano più basso e impostato una temperatura di 160° senza mettere il ventilato (a mio parere secca troppo)
- L’ho lasciato circa un’ora abbondante, se non siete sicuri della cottura vale la regola dello stuzzicadenti (lo infilzate nel mezzo della ciambellona e se tirandolo fuori vi risulta bagnato allora non è cotto), in generale io l’ho fatto cuocere il più possibile senza bruciarlo
Pronta da mangiare!! - Potete mangiarlo anche freddo e io l’ho conservato in forno (spento ovviamente 😀 ) per un paio di settimane senza problemi (ovviamente alla lunga perde in morbidezza perché si secca, ma dopo 2 settimane ancora si mangiava bene)
Io credo che possiate veramente sbizzarrirvi sul ripieno, ci sta bene anche il salame a dadini e altri affettati (meglio se saporiti), stessa cosa per quanto riguarda il formaggio, il pecorino sta bene per esempio, suggerisco però un formaggio non troppo stagionato ma neanche fresco e comunque abbastanza saporito. Come morbidezza la pasta mi è venuta quasi come quella del “pan bauletto” quindi se siete come me e non vi piacciono i cibi che vi impastano troppo la bocca è bene che ci mettiate abbastanza formaggio e affettati in mezzo.
Se volete dargli un tocco stile casatiello (impasto uguale al tortano) potete prendere 4 uova intere e incastrarle sopra l’impasto prima di infornarlo, applicando su ognuno 2 strisce di pasta incrociate.
